Tanta gente entra nella mia vita di Parigi, e dopo pochi intensissimi mesi se ne va continuando lungo la sua strada.
Tante persone sono entrate in questa casa e ne portano con se un ricordo felice,
ma io rimango,
la mia strada per ora è restare ancora qui,
tra i ricordi, di tutte le persone, di tutti i momenti,
e non ho altro.
I ricordi degli amici passati, e gli amici di stagione.
E quando li vedo partire spero di conservare un’ottima amicizia. Spero di arrivare a quel momento sentendo che c’è qualcosa che non andrà mai perso. Mi basta questo.
Ma quando nemmeno questo c’è… mi chiedo … mi chiedo tante cose,
che strada mi sono scelto,
perché io resto qui mentre gli altri arrivano, crescono, e ripartono,
quale delle tante vite che ho vissuto sia la migliore,
a quale delle tante persone che mi hanno donato parte della loro vita avrei dovuto dedicare più della mia,
dove sto andando, cosa sto mettendo da parte oltre ai ricordi,
a metà tra la solitudine,
e la vitale distanza tra me ed i legami seri.
Senza sapere
dove andare
con chi
perché
cosa ne sarà
di me
da solo