Alle pagine utenti (all’idea che ho adesso di come dovranno essere) manca il fattore contatto umano.
Facebook ti permette di seguire dall’esterno la vita delle persone, di trarne informazioni utili, e di farne parte inviando messaggi e aggiungendo foto. Twitter abbatte le barriere verso tutte le persone che vuoi seguire, mettendotele a distanza di un sms. YouTube ti permette di chiacchierare come nel salotto di casa con persone sconosciute nella vita reale.
E Noi? Se le pagine social si limitano a raggruppare i disegni di una persona perdono presto di attrattiva e sembreranno presto tutte uguali al cervello degli utenti avido di informazioni sociali.
Quella pagina deve essere una sottile finestra attraverso cui guardare la vita creativa della persona. Ovviamente non ci aspetteremo di scoprire cosa fa il sabato sera e chi sta frequentando. Per quello sappiamo che c’è Facebook. Ma vogliamo trarne comunque molte informazioni su che persona sia, dove abita e che vita fa. Capire cosa c’è dietro quei disegni, perchè ha quello stile e cosa cerca di trasmettere. Questo è ciò che penso seguendo disegnatori su youtube. Mostrare solo i loro disegni non avrebbe niente di sociale.
In fondo si tratta dello stesso fattore X inventato da Facebook, che lo rese infinitamente più attrattivo di ogni cosa esistente allora.