Teorie #2

Io qui e ora, smentisco la cazzata che ho scritto nell’articolo Teorie #1, sulla quantizzazione del tempo.

Il discorso filava liscio, se non fosse per il fatto che ho messo in relazione due mondi che non sono uno funzione dell’atro: lo spazio e l’energia.

Ritornando alla metafora della fotografia istantanea dello stato Dell’ENERGIA dell’universo, appunto mi sono dimenticato di considerare che stavo parlando della sola energia, e non dello spazio.

Un elettrone che gira intorno al nucleo del suo atomo, avrà si uno e un solo stato di energia fintanto che ruota sulla stessa orbita, ma appunto, ruota. Si muove. Secondo una velocità, funzione di spazio e tempo.

Quindi nelle nostre foto istantanee dell’Energia dell’universo, l’elettrone avrà sempre il suo solito stato, ma nello spazio si sarà spostato. Il che basta a dimostrare l’esistenza di una differenza di tempo tra le diverse foto.

Eh niente, anche se per poco ci avevo creduto.

Rimane comunque un bel quesito sulla prevedibilità dell’universo, in quanto formato da un numero (enormemente enorme, ma) finito di stati di energia possibili.

 

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